L’obiettivo dell’iniziativa è quello di riconoscere precocemente l’Ambliopia nei bambini.
Anche i bambini infatti, non diversamente dalle persone adulte, possono presentare malattie e difetti
della vista; la patologia oculare più frequente, che interessa all’incirca il 4-5% dei bambini nei primi
anni di vita è l’Ambliopia, nota come “occhio pigro”, che consiste in una marcata riduzione
dell’acuità visiva di un occhio.
Usualmente l’Ambliopia non determina danni visibili agli occhi; il bambino ha comportamenti del
tutto normali e non mostra difficoltà nell’eseguire i compiti o nelle altre attività comuni quotidiane.
Tuttavia l’ambliopia, se non curata, può comportare serie conseguenze sulla salute del bambino.
Se la diagnosi ed il trattamento riabilitativo avvengono precocemente (entro i 4 anni), ci sono ottime
possibilità di ottenere un recupero visivo soddisfacente, cosa che non accade quando la diagnosi avviene
tardivamente (oltre il 5°-6° anno di vita).
L’iniziativa attuata dal Lions Club Ortona consiste nella esecuzione di uno screening mediante
AUTOREFRATTOMETRO portatile da parte della ortottista Alessia Sperandi.
I risultati delle visite saranno comunicati alle singole famiglie, segnalando le eventuali positività e
la necessità di un approfondimento specialistico per la definitiva conferma della diagnosi e l’avvio
del programma terapeutico e riabilitativo.
Lo screening è rivolto ai bambini di 4 anni della scuola materna e si è svolto nei giorni dal 21 al 25
ottobre 2019 coinvolgendo 96 bambini controllati, di cui 60 dell’Istituto “M. Serao” e 36 dell’Istituto ”F.P. Tosti”.